sabato 26 novembre 2016

REGOLA NUMERO UNO: GIOCAREEEEEEEE......

Questo articolo è rivolto a voi genitori, attraverso queste parole vorremmo farvi soffermare e pensare a quanto e come giocate con i vostri figli e a che importanza riveste il gioco nel vostro ruolo genitoriale.
Spesso la vita lavorativa frenetica, la preparazione della cena e l'organizzazione della quotidianità vi fanno arrivare la sera a casa stanchi, neanche il tempo di finire le faccende domestiche e arriva l'ora di mettere a letto il vostro piccolo, il quale, la maggior parte delle volte, non ci pensa minimamente ad addormentarsi e vi chiede insistentemente di giocare. Quanti di voi si sono ritrovati a dire: "Stasera è tardi! Giocheremo domani..." e quanti di voi hanno mantenuta sul serio questa promessa??
I bambini hanno un gran bisogno di giocare insieme a voi, sappiamo che è difficile trovare il tempo ma ricordate un concetto prezioso, ciò che acquista valore è la qualità del tempo rispetto alla quantità. Detto questo, cercate di ritagliare piccoli momenti in cui riservare attenzione per il gioco.
Dovete sapere che attraverso il gioco il bambino acquisisce il controllo della situazione, è il suo mondo, qui può prendere le sue decisioni in autonomia, il gioco è il lavoro dell'infanzia, è sperimentazione del mondo fisico ed emotivo che sta intorno a lui. attraverso il gioco si impara a scoprire, a relazionarsi, ad esplorare causa ed effetti, a rispettare le regole della società e i valori della famiglia.
I bambino sceglie spesso di giocare a qualcosa che sa fare bene, in cui è vincente e per questo sentirà rafforzata la sua autonomia. Ognuno di voi conosce il proprio bambino e sa quali sono i giochi prediletti con cui divertirsi, altre volte potreste voi proporre qualcosa di nuovo, per sperimentare nuove sfide ed imparare anche ad accettare le sconfitte e il dispiacere.
Quindi scendete in campo e cominciate a giocare, mentre preparate la cena può essere un'idea giocare a cucinare con i vostri bambini, voi spadellate davanti ai fornelli, loro con i loro pentolini potranno preparare gustose ricette seguendo le vostre istruzioni, oppure potete direttamente coinvolgerli nella preparazione dei cibi, al termine avrete qualche padella in più da lavare ma sicuramente bimbi felici.
Si può giocare con pupazzi, bambole e peluche attraverso questo gioco insegnerete al vostro bimbo a costruire relazioni.
Volete un sicuro metodo per scaricare lo stress quotidiano? uscite dagli schemi, cuscino alla mano e via di cuscinate scatenate, il risultato saranno risate a profusione.
Giocando si imparano molte più cose che attraverso regole verbalizzate e ricordate che l'esempio è il più potente strumento educativo, il gioco stimola creatività ed immaginazione, allargando gli orizzonti.
Noi Tate scommettiamo che anche voi genitori sarete ripagati da tutte le fatiche quotidiane e avrete in più regalato al vostro piccolo un giorno speciale da ricordare.

domenica 13 novembre 2016

BALLARE, BALLARE, BALLARE!!!

GYM TIME!

Evviva il movimento! Fuori può anche essere la giornata più uggiosa e grigia ma quando si accende la musica e ci si prepara a fare psicomotricità e a ballare scoppia l'allegria,  anche chi ancora non è stabile sulle sue gambette, si aggrappa a qualcosa per cercare di scatenarsi a ritmo di musica.


L'istinto al movimento, quando c'è musica, è innato; alla musica nessuno può resistere, aiuta ad esprimere liberamente il proprio Io, questo rende felici, felici della musica, felici di 
stare in compagnia e di ridere tutti insieme.



Le Tate del Dolce Miele sono consapevoli di quanto sia importante il movimento, la musica regna sovrana durante le ore al Nido. Dal semplice ballo scatenato dove tutto è concesso per scaricare le energie, alla lezione di psicomotricità incentrata sullo sviluppo della coordinazione e della motricità con esercizi ad hoc.
La psicomotricità riscuote sempre il cento per cento del successo ed è un grande collante sociale, scompaiono i piccoli litigi, i capricci e si diventa tutti protagonisti del momento, ci si prende per mano e ci si lascia trasportare dal ritmo.
...cosa state aspettando, accendete la musica e ballateeeee!

venerdì 30 settembre 2016

FESTA DEI NONNI 2016


Domenica 2 ottobre si festeggia la "Festa dei nonni", giorno in cui la Chiesa celebra gli angeli custodi. 
L'idea di un giorno nazionale da dedicare ai nonni è venuta per prima ad una casalinga del West Virginia, Marian Mc Quade.
Le tate sanno che frequentare il nido é importante e costruttivo, ma spendere del tempo con i nonni rappresenta senza dubbio un'enorme risorsa. I nonni rappresentano un importante punto di riferimento, un patrimonio di esperienza e saggezza cui attingere, oltre che un concreto ed indispensabile aiuto nell'educazione dei giovani all'interno delle famiglie di appartenenza.
Per questo motivo, per festeggiarli, le tate del Dolce Miele hanno pensato a un regalino semplice, ma speciale che ogni bambino potrà regalare ai propri nonni.

Auguri ai nonni!

Ed ecco le impronte delle manine,
per ricordare ai nonni tutto il nostro amore!

Bastano un cordino e del cartoncino e...voilà, il quadretto è pronto


L’OGGETTO TRANSIZIONALE



Ci sono bambini che non si separano mai dal loro orsacchiotto, dalla loro bambola o semplicemente dalla loro copertina. A un figlio regaliamo tanti meravigliosi giocattoli prima ancora che nasca, ma poi lui istintivamente è attratto da qualcosa, non perché particolarmente colorato o bello, ma semplicemente perché “sa di mamma”, di coccole, di affetto, gli scalda il cuore e, stringendolo a sé, sente riempirsi quel vuoto, quello spazio che scopre esistere tra lui e noi e che è uno spazio fisico ma anche simbolico. Quell'oggetto é, e sarà per parecchio tempo, il suo " oggetto transizionale"; rappresenta un legame forte e molto reale, perciò il suo valore è molto più che un’illusione.
Sul lembo di lenzuolo, sul cuscino, sul pupazzo, su un indumento della mamma o sul ciuccio, il bambino riversa emozioni, bisogni e desideri: lo coccola, lo stritola, lo morde, lo distrugge anche, scaricandovi frustrazioni e aggressività, sicuro di non esserne tradito, che quell’oggetto è lì per lui e sarà a sua disposizione, finché lo vorrà e ne avrà bisogno. 

Ma a cosa serve? Winnicott (famoso pediatra e psicoanalista) affidò all'oggetto transizionale il delicato compito di aiutare il bambino ad attraversare la fase dello sviluppo dell’Io e della differenziazione, che coincide con la nascita della consapevolezza di non essere una sorta di prolungamento della madre, ma un individuo separato da lei.
I più piccoli quasi si percepiscono un tutt’uno con questo oggetto, che poi piano piano scoprono essere qualcosa di esterno, ma su cui ancora sentono di avere pieno potere ed ecco che la transizione dalla soggettiva realtà interna a quella oggettiva esterna (al di fuori del loro controllo) è più sopportabile, perché avviene gradualmente tramite questa sorta di ponte.
Sempre secondo Winnicott, una “madre sufficientemente buona” sarà non solo capace di adattarsi al proprio bambino, di accudirlo in modo creativo e non meccanico e di favorire il suo sviluppo, ma anche – attraverso un certo grado di frustrazione ottimale che lo aiuta a crescere senza traumatizzarlo – di mettersi gradualmente da parte, riducendo la quasi simbiosi iniziale, per permettergli di diventare indipendente, comprendendo di non essere onnipotente.
Per superare l’angoscia del distacco, a partire dai 4-5 mesi circa, i bambini scelgono un oggetto per trarne conforto, rassicurazione, protezione. I cambiamenti, le scoperte, la crescita in generale sono processi che inevitabilmente creano ansia, confusione, smarrimento, frustrazione, perché comportano la perdita d certezze, un viaggio verso l’ignoto che è sicuramente più facile se non si affronta da soli.
Per tutta questa serie di motivi, non forziamo un bambino ad abbandonare il suo oggetto preferito, non proviamo a sceglierglielo noi né a cambiarglielo. Proprio per il fatto di essere “transizionale”, la sua presenza avrà senso solo durante una fase della vita del bambino, terminata la quale perderà il suo significato così forte e profondo (anche se il bambino potrebbe rimanervi legato per una sorta di affetto o ricercarlo durante momenti di particolare stress).
Se notiamo un morboso e persistente attaccamento alla “coperta di Linus”, un isolamento o un particolare disagio, non esitiamo a parlarne con uno specialista, ma, di solito, il bambino se ne distaccherà in modo indolore prima dell’ingresso alla scuola primaria, quando sarà ormai sicuro del legame e dell’affetto da parte dei genitori –anche quando non sono con lui- e riuscirà a delineare i confini della propria identità. Data l’importanza dell’oggetto, non dimentichiamo mai di portarlo durante i viaggi e – nel caso dovessimo proprio lavarlo – facciamo in modo che sia pronto quanto prima. Attenzione a darne al bambino uno di riserva, perché quasi sicuramente se ne accorgerebbe! Potrebbe essere utile portarlo in occasione di una visita medica o dei primi giorni al nido. Ricordiamoci però che esso non é un gioco, non va condiviso e che deve essere usato per consolare, rassicurare e confortare.

mercoledì 21 settembre 2016

MAMMA! QUANDO VAI VIA, 
SALUTAMI!
Vi è mai capitato di accompagnare vostro figlio all'asilo e di andare via di nascosto senza salutarlo per evitare di farlo piangere?
Cosa provano veramente i bambini?
Durante la giornata il bambino fa milioni di nuove esperienze ma per viverle al meglio ha bisogno di sapere che la mamma ed il papà, anche se non presenti fisicamente in quel momento, sono sempre accanto a lui! Come vi sentireste se vostro figlio fosse seduto vicino a voi e un attimo dopo, improvvisamente, non lo vedeste più?

Tra gli 8 e i 12 mesi di vita il bambino non ha ancora raggiunto la cosiddetta “costanza dell’oggetto”. Quando un oggetto, o una persona, non sono visibili, per lui è come se non esistessero più. La "permanenza dell'oggetto" è una consapevolezza che il bambino raggiunge giorno per giorno, sperimentando continuamente questa presenza/assenza delle persone e degli oggetti.
QUALCHE PICCOLA REGOLA!
1) Salutate SEMPRE il vostro bambino mostrandovi serene e sorridenti! Se voi siete tranquille, lui sarà tranquillo e capirà che va tutto bene e che l'asilo è un posto bello e piacevole!
2) Non siate titubanti ma decise. Salutate il vostro piccolo con un bel bacio e andate via.
3) Se piangerà, non fatevi prendere dal panico! Non è una cosa facile, ma piano piano lui imparerà a capire che non lo state "abbandonando" e che presto tornerete a prenderlo!
Potete usare frasi tipo: " La mamma va a lavoro e poi torna a prenderti per stare con te!".
Ed è proprio per questo motivo che il vostro saluto è fondamentale per lui. Deve imparare a capire attraverso l'esperienza che la MAMMA TORNA SEMPRE!
Le Tate del Dolce Miele sono pronte e preparate ad aiutare Mamme e Bambini in questo momento cosi particolare.

martedì 20 settembre 2016


Andiamo a travasar!


È tempo di metterci al lavoro! Le mamme che hanno bambini piccoli che frequentano il nido si domandano spesso cosa facciano lì i loro figli, come occupino le loro giornate e quali attività svolgano. 

Le tate del Dolce Miele sono subito pronte a rispondere:al nido si fanno tanti giochi divertenti e istruttivi per bambini piccoli…come il gioco dei travasi.
Giocando i  travasi i bambini allenano la motricità fine, ovvero la competenza relativa ai movimenti della mano e del polso. Inoltre, compiono le loro prime esperienze sulla qualità degli oggetti (consistenza, volume, peso, rapporti di grandezze...) e osservano come i materiali si comportano se messi in relazione. 
Queste attività consentono ai più piccoli di abituarsi spontaneamente, senza costrizioni, alle situazioni pratiche della vita, come mangiare, versarsi da bere, perfezionando il controllo del movimento attraverso la sua ripetizione.
Quando i bambini giocano con interesse, amano rifare più e più volte la stessa azione o attività. La volontà di ripetere, presente nei bambini piccoli, deve essere incoraggiata e non ostacolata: stanno allenando la loro coordinazione e il movimento!
Ecco allora che anche al nido Dolce Miele, tate e bimbi si sono messi subito all’opera. Le tate hanno predisposto l'ambiente di gioco e preparato uno spazio attrezzato; i piccoli si sono  armati di bicchierini, tazzine, pentoline, imbuti, palette, cucchiai e contenitori vari in cui versare e rovesciare la farina gialla! I bimbi hanno dato libero sfogo alla fantasia e alla creatività, divertendosi a mettere farina ovunque (non solo nei contenitori, ma anche sulle testoline degli amichetti!),  mentre le tate si sono limitate a vegliare e intervenire  in caso di necessità.
È stato molto divertente…e non solo per i più piccoli!






mercoledì 31 agosto 2016

BENTORNATI!

CIAO A TUTTI!
Il Nido DOLCE MIELE riapre le sue porte, finite le vacanze, ci attende un anno ricco di emozioni, avventure e tante cose nuove da scoprire ed imparare.
Settembre è tornato,  il mare e la montagna sono solo ricordi, ci aspetta un periodo carico di impegni, immerse nell'accoglienza dei nuovi arrivati e pronte al rientro dei piccoli veterani.
Per i nostri grandi invece è arrivato il momento del grande passaggio alla Scuola Materna. Le Tate del Dolce Miele si rendono disponibili ad aiutare le loro famiglie in questo grande passo, fornendo un prezioso aiuto per tutti i genitori che lavorano e che non possono contare su una rete di risorse alternative. L'inserimento alla Materna infatti richiede molte energie e risorse in termini di tempo, che potrebbe costituire un problema per chi lavora a tempo pieno.
...che dire ancora? IN BOCCA AL LUPO per il nuovo anno scolastico.

domenica 31 luglio 2016

TEMPO DI SALUTI

TEMPO DI SALUTI!

E giunge anche il tempo dei saluti... per qualcuno è un Arrivederci a Settembre, per altri è arrivato il momento di lasciare il Nido e spiccare il volo verso nuovi orizzonti ed allora è un "in bocca al lupo" per il resto della vita.

Ogni anno è unico, come unico è ogni bambino, che con la sua gioia e la sua personalità tinge di colori le infinite sfumature del nostro arcobaleno, che proprio in estate arriva a toccare il traguardo.

Ogni bambino lascia un'impronta al Dolce Miele, non siamo solo noi con i nostri insegnamenti ad arricchire il loro bagaglio ma è uno scambio continuo, una crescita infinita anche per noi Tate, esempi viventi che non si smettere mai di imparare.
Quello che ci regalano ogni giorno i nostri piccoli entra a far parte di noi, del nostro essere e lascia un segno indelebile in quello che è per noi tutte l'essenza di questo "lavoro".

Un grazie speciale va alle Vostre Famiglie, bellissime e speciali, con le quali abbiamo creato fiducia, collaborazione e rispetto reciproco, base solida su cui si può  impostare una crescita serena e armoniosa per tutti i bambini.
Allora non ci resta che dire Buone Vacanze a tutti!
Ci rivediamo a settembre, sempre qui, sempre noi...
BACI A TUTTI :-*

martedì 19 luglio 2016

TUTTI AL CENTRO ESTIVO!!!!!

CENTRO ESTIVO PER L'INFANZIA

Quando arriva l'Estate il Dolce Miele espande i suoi orizzonti e si attiva per organizzare il
Centro Estivo della Scuola Materna di Fontaneto D'Agogna.
Qui la parola d'ordine è DIVERTIMENTO.
La scuola è finalmente finita e per chi vuole passare l'estate con gli amici, senza annoiarsi mai (sollevando i Nonni e i Genitori dagli impegni di cura) trova nel nostro Centro Estivo il posto giusto!
Con un'accurata selezione, le Tate scelgono le animatrici formate e preparate per questa avventura; ogni anno si sceglie un tema diverso, quest'anno è la "FATTORIA" a fare da protagonista.
Il centro estivo si articola nelle 4 settimane di luglio, dalle 7e30 alle 18.00 per un no-stop di attività, giochi e tanto divertimento.
Ogni anno cerchiamo di organizzare almeno 3 gite, dalla fattoria didattica alla piscina per trascorrere delle giornate davvero speciali!
Organizzare il Centro Estivo con i bambini della Scuola Materna è una sfida educativa, bisogna creare un programma formativo centrato sul gioco, avendo chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Il gioco è al centro di tutte le attività, dai giochi di squadra, quest'anno abbiamo pensato alle Olimpiadi della Fattoria, 4 squadre (Pony, Pulcini, Agnelli e Vitelli) si sfidano ogni giorno a colpi di percorsi ad ostacoli, staffette, labirinti ecc... questo stimola la competitività e la cooperazione, si impara a collaborare per raggiungere insieme il traguardo, molto importante per questi bambini che stanno uscendo dalla loro fase egocentrica.
Il centro estivo inoltre mantiene in allenamento le competenze acquisite durante l'anno scolastico, attività come manipolazione, mantenimento della concentrazione e produzione di lavoretti aiutano i bimbi ad arrivare pronti a settembre!
BUONA ESTATE A TUTTI!

mercoledì 8 giugno 2016


OPEN DAY

Una giornata "nido aperto" all'insegna dell'infanzia dove potrà partecipare chiunque!
Le tate apriranno le porte dell'asilo per raccontarvi le loro storie e rispondere ad ogni vostra curiosità per quanto riguarda programma didattico, costi e laboratori.
un fotografo professionista si presterà gratuitamente per immortalare le vostre pose migliori e un animatore intratterrà i vostri bebè con canti, giochi e baby dance.
E mentre accade la magia l'orsetto Sweet, la mascotte di Dolce Miele, offrirà a tutti una gustosa merenda!
E allora cos'altro aggiungere?...
venite numerosi!!!

martedì 31 maggio 2016

PROGETTO CONTINUITA'

Questo post lo abbiamo scritto con il cuore. Arriva quel momento in cui i nostri piccoli sono pronti per lasciare il Nido. Noi Tate abbiamo compiuto la nostra missione, ora si apriranno per loro le porte della Scuola Materna e mano nella mano li accompagneremo in questo piccolo grande passo.
E' questa l'essenza del progetto continuità, garantire un filo di armonia con la Scuola Materna, ciò nasce dalla nostra collaborazione, più che assodata, con le Maestre della Scuola dell'Infanzia di Fontaneto, che ci accolgo in una mattinata permettendo  ai piccoli di conoscere gli ambienti e i loro compagni futuri.
Insieme ai bimbi, portiamo le nostre relazioni, elaborate sulla base delle osservazioni con il metodo di Kuno-Beller, che garantiscono alla Maestre un quadro di ogni bambino, sia dal punto di vista delle autonomie funzionali che sotto l'aspetto socio emotivo. Attraverso di esse forniamo una descrizione completa dei nostri piccoli ,del loro percorso al Nido, con i punti di forza e le debolezze, le Maestre così possono affrontare il loro inserimento con le risorse e il metodo giusto.
Questo è un momento carico di emotività anche per noi, accompagniamo i nostri piccoli nel diventare grandi, pronti per iniziare un nuovo percorso, con la speranza di avergli fornito tutti gli strumenti necessari per affrontare la Scuola con la sicurezza, la forza e la fiducia.
La Scuola Materna è sicuramente un ambiente diverso, più grande e dispersivo rispetto all'intimità e all'accoglienza famigliare del Nido, i bimbi devono investire maggiori energie di adattamento, ma siamo sicure che i bimbi del Dolce Miele sono formati e pronti per questa avventura, hanno un bagaglio ricco di risorse che li aiuterà giorno dopo giorno.


lunedì 23 maggio 2016

ALL'ARIA APERTA, CHE PASSIONE!

Con l'arrivo della bella stagione i bambini del Dolce Miele iniziano a trascorrere le loro giornate all'aria aperta. Il Nido è dotato di un ampio giardino con altalene, scivoli, bruchi affamati, percorsi per giovani arrampicatori e tanto altro ancora!


In giardino si può correre e saltare in libertà. L'attività fisica è un vero toccasana per i bambini; è ampiamente documentato che il movimento all'aria aperta migliori l'umore, la memoria e il sonno; rafforzi il sistema immunitario e innalzi i livelli di energia. I suoi effetti benefici sono importanti più che mai.





Il giardino inoltre è una fonte inesauribile di conoscenza. Si osservano la vita fuori e la natura,
( i trattori che vanno e vengono dai campi, gli aerei che sfrecciano in cielo, gli uccellini che si fanno il bagno nella grondaia) e si può giocare con tutto quello che il prato ci offre (foglie, rametti e l'amata terra)... insomma una vera esperienza sensoriale a tutto tondo.

Allora che aspettiamo? Scarpe e cappello indossati e tutti fuori a giocare!


domenica 8 maggio 2016

AUGURI MAMME!!!

Il Dolce Miele festeggia le sue Mamme con un regalo speciale. Restando fedeli al loro amore per la Natura e per tutto ciò che è "Home Made", le Tate hanno realizzato questo originale portachiavi.



A contornare il tutto una simpatica Poesia da recitare insieme ai vostri bambini, ovviamente in inglese, perché al Dolce Miele nulla è lasciato al caso e ogni momento è  buono per imparare, esercitarsi e sperimentare.


AUGURI MAMME, fate buon uso di questo pensiero e metteteci la chiave più importante per voi, verrà custodita magicamente.


venerdì 29 aprile 2016

W LA PIZZA

Il concetto di laboratorio al Nido è inteso come spazio funzionale e di esperienza affettivamente, sensorialmente e cognitivamente stimolante. Il Laboratorio ha lo scopo di favorire il passaggio dal sapere al saper-fare, sviluppando le competenze di ciascuno nella sua unicità.
Il laboratorio BABY- CHEF vuole avvicinare i piccoli agli alimenti,  con un approccio naturalistico di osservazione e attraverso un esperienza concreta e creativa di preparazione del cibo.
la scorsa settimana, il nostro Laboratorio ha previsto la preparazione della pizza. Chi non ama la pizza!?! Noi al Dolce Miele la adoriamo e spesso ci concediamo la preparazione di questa prelibatezza.
La ricetta della pizza del Dolce Miele sarebbe segreta, ma per voi facciamo un'eccezione.


Per la pasta: gr 500 di farina - gr 25 lievito di birra - gr 15 di sale - dl 1 olio di oliva - gr 300 di acqua tiepida

Per la guarnitura: gr 250 mozzarella per pizza - gr 150 polpa o salsa di pomodoro - origano

... e ora bambini mani in pasta!

Primo: si osserva la preparazione dell'impasto da parte delle Tate, dopo di che ogni bambino può manipolare la sua "pallina", rimpastandola a piacere, affondando per bene le manine nella pasta fino a darle la classica forma rotonda.


Seconda operazione: stendere il pomodoro ed infine guarnire con la mozzarella. Ops, qualche pezzo finisce sempre in bocca! Tra un assaggio e l'altro alla fine abbiamo le nostre pizzette pronte per essere infornate.



Ci si lava le manine, si aiuta a mettere in ordine il salone e DRIIIIINNNN il forno ci avvisa che è pronto.
Oggi le forchette sono abolite, si mangia con le mani e ognuno gusta la pizza realizzata con le sue mani. Le Tate confermano, sono squisite!

giovedì 14 aprile 2016

ALLA SCOPERTA DELLE EMOZIONI

Finalmente è primavera! Con essa si risveglia la Natura e si risvegliano anche il Corpo e lo Spirito.
Le Tate hanno programmato, per questa parte dell'anno, il tema della scoperta delle Emozioni.
Come fiori che sbocciano nei prati, i bimbi del Dolce Miele fanno fiorire i loro sentimenti, imparando a riconoscere le sensazioni, la mimica facciale ad esse connesse e come si esprimono i sentimenti.
Le attività si differenziano in base all'età dei bambini. I grandi (2 anni), che stanno affrontando il cammino di preparazione alla Scuola Materna, lavorano su schede illustranti visi con le diverse espressioni (felicità, tristezza, rabbia ecc..), le colorano con le tecniche pittoriche a loro conosciute (pennarelli, pastelli, tempere), successivamente le Tate ritaglieranno i visi e creeranno simpatiche maschere usate poi nei diversi giochi strutturati.




I bambini vengono anche lasciati liberi di usare le maschere nel gioco spontaneo e all'esclamazione di M. 3 anni, "ma l'A. mi ha rubato la faccia che ride!" le Tate sono contente di essere sulla strada giusta per il raggiungimento dei loro obiettivi.


Per i bimbi più piccoli (1 anno) l'attività si incentra sulla lettura di libri (es. LE EMOZIONI, Collana Paroline) e sulla creazione di giochi ad hoc, come per esempio seduti tutti in cerchio, la Tata in mezzo, esorta i piccoli ad imitarla nelle diverse espressioni e mimiche facciali.
Infine ultima sessione lavorativa prevede la suddivisione dei bambini in piccoli gruppi misti (1 e 2 anni) e attraverso la visione di riviste e giornali si invitano i piccoli alunni a riconoscere le emozioni a loro note.
Ora basta, non c'è più tempo per le parole dobbiamo correre a lavorare!A presto.

venerdì 25 marzo 2016

LA PASQUA

E' Pasqua! Il nostro nido si riempie di simpatici conigli e gustose carote appesi alle finestre!
Queste settimane le Tate e i loro bambini hanno atteso la Pasqua creando e pitturando uova, pulcini e deliziosi cestini pasquali, il tutto accompagnato dalle strofe di una poesia di GIANNI RODARI:

Dall'uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto:" vado,
mi metto in viaggio
 e porto a tutti 
un grande messaggio."
E volteggiando
di qua e di la
attraversando 
paesi e città
ha scritto sui muri
nel cielo e per terra:
"viva la pace,
abbasso la guerra"

Le Tate del Dolce Miele, per questa Pasqua, hanno pensato alla creazione di simpatiche orecchie da coniglio da far indossare ai loro bimbi; con semplice cartoncino bianco e rosa hanno regalato tanti sorrisi ai loro piccoli e ai  genitori, che si sono visti correre incontro tanti piccoli coniglietti saltellanti. Sicure che la semplicità sia l'unica bellezza che non svanisce mai, con questo le Tate augurano BUONA PASQUA A TUTTI!


martedì 8 marzo 2016

8 MARZO, FESTA DI TUTTE LE DONNE

Ogni ricorrenza al Dolce Miele è un motivo per dare libero sfogo alla creatività, ed ecco che per la festa della Donna il nostro Nido si colora di giallo, mimose colorate dai nostri piccoli sono pronte per essere appese.
Non può mancare la creazione di dolci biglietti da regalare alla prima donna che si incontra nella vita, la mamma!
Nel link qui sotto potete scaricare l'immagine di una mimosa da colorare con i vostri bambini. Papà non perdete l'occasione, potreste trasformarla in un regalo originale per le vostre donne!

scarica qui la tua mimosa da colorare e appendere, e... BUON DIVERTIMENTO!!!

Ah, dimenticavo.. ecco la poesia che abbiamo deciso di dedicare alle nostre donne:

8 MARZO

Donne, donne, donne
mamme, figlie e nonne
mogli, zie o cugine
tutte assai carine!
sorelle, amiche, cognate
super impegnate,
attive e divertenti
belle e avvenenti.
Maestre, madri o spose
frizzanti e spiritose
affidabili e gioiose
vi offro le mimose!
con pantaloni e gonne
donne, donne, donne.

lunedì 29 febbraio 2016

Progetto di musica "ROCK'N BABY"



“Fra tutti i doni che gli individui possono sviluppare 
nessuno emerge 
prima del talento musicale”

(H. Gardner, da “saggio sulla pluralità dell'intelligenza”)


La sensibilizzazione alla musica nella fascia d’età dagli 0 ai 3 anni ha finalità molteplici che riguardano soprattutto la formazione del bambino, oltre che il fargli acquisire competenze prettamente musicali. 
Ci sono svariate motivazioni per le quali si ritiene che, in questa fascia d’età, l’attività musicale sia un linguaggio particolarmente efficace, data la valenza comunicativa; esso rappresenta un valido aiuto per il raggiungimento di obiettivi importanti, aprendo canali di comunicazione dove ancora le parole vengono poco o per niente padroneggiate.
La modalità di apprendimento del linguaggio musicale è analoga a quella del linguaggio verbale e il bambino, nell’età del nido, possiede un’enorme quantità di connessioni sinaptiche e neurologiche che lo rendono molto ricettivo agli stimoli esterni. 
Egli ha quindi, un potenziale da tenere in considerazione, data l’irripetibile plasticità cerebrale che si va perdendo con l’aumentare dell’età.
La musica rappresenta per il bimbo una fonte di grande interesse e di coinvolgimento senso-motorio: già durante la vita intrauterina, il feto interpreta l’ascolto musicale con l’impulso a muoversi e dopo la nascita, inizia a sperimentare le possibilità della propria voce dando il via a veri e propri dialoghi sonori e alla produzione di frasi che sembrano bozze di canzoni. 
Questi esperimenti vocali prendono il nome di lallazione, “baby talking”, “musical babbling”.
La produzione sonoro-musicale dei bimbi piccoli è quindi, una risposta a stimoli esterni che dapprima vengono imitati e poi assimilati. 
Egli assorbe, imita e assimila, ed il grado di sviluppo del linguaggio sonoro-musicale, come per quello verbale, è proporzionale alla ricchezza ed alla varietà di frequentazione offerta dall’ambiente.
Grazie a questa frequentazione il bimbo cresce nella coordinazione psico-motoria, nel linguaggio, nell’autostima, nell’interazione con l’esterno. In questo modo egli acquisisce abilità musicali, alimenta la propria creatività e la esprime con grande soddisfazione.
Il ruolo degli educatori al nido è quello di affermare l’individualità del bambino anche in un contesto collettivo; la musica, come il gioco, si prende cura dell’individuo, fa prendere coscienza di sé stessi, della propria corporeità, permette di farsi conoscere e di conoscere l’altro nel rispetto delle differenze.
L’attività ludico-musicale quindi, ci permette di entrare in contatto con noi stessi e con l’ambiente, fatto di persone, cose, tempi, spazi, e se opportunamente guidata, insegna piccole norme di interazione e di socializzazione finalizzate anche alla riuscita del gioco sonoro e di conseguenza al divertimento e al godimento di questo.
Per questo motivo da qualche anno abbiamo inserito nella nostra programmazione settimanale il corso di musica ROCK'N BABY, le lezioni vengono svolte alternando gruppi formati da bambini suddivisi per fasce d’età. Ciascun gruppo è composto da sei o sette bambini, più due educatori e ogni lezione dura mezz’ora circa.

Le attività svolte sono le seguenti.
  • Ascolto di vari brani suonati o cantati dal vivo e riprodotti tramite stereo: i repertori sono vari e scelti in base a caratteristiche musicali e tempi di durata opportuni.
  • Coinvolgimento in attività conseguenti agli ascolti (girotondi, giochi ritmici, body percussion etc.)
  • Proposta di canti da imparare tratti dal repertorio dell’infanzia, da quello popolare ed etnico.
  • Organizzazione di un ambiente e di uno spazio favorevole e stimolante in cui svolgere l’attività musicale.
  • Manipolazione di oggetti da “suonare”, sia veri strumenti musicali che oggetti “discrepanti” in grado di produrre suoni.
  • Costruzione di strumenti musicali con materiale da recupero (bottiglie di plastica, cartoni, scatole vecchie, etc..).
  • Attività finalizzate al rendersi conto della propria corporeità e della propria voce sulla base di filastrocche popolari dalle connotative ritmico-prosodiche evidenti.
  • Sonorizzazione di ambienti sonori, brevi storie, fiabe e avvenimenti del vissuto quotidiano del bambino.
  • Per la documentazione, riportare i momenti più significativi in cartelloni correlati da foto, i testi delle canzoni apprese, commenti ed osservazioni.
  • Riproporre il gioco musicale anche in occasione di feste e ricorrenze.
Gli obiettivi che miriamo ad ottenere con questo corso sono:
  • Sviluppare le capacità percettive relative all’orecchio musicale attraverso l’ascolto.
  • Migliorare i tempi di attenzione e di coinvolgimento nell’attività musicale.
  • Differenziare il suono dal silenzio e riconoscere ed identificare suoni appartenenti al proprio vissuto.
  • Individuare la direzionalità del suono e seguirla con movimenti del corpo.
  • Acquisire abilità ritmiche attraverso il movimento del corpo e la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati.
  • Discriminare, gestire ed esprimere le emozioni suscitate dall’attività musicale.
  • Acquisire consapevolezza della propria voce e della propria corporeità.
  • Imitare canti adatti e assimilarli nel tempo.
  • Condividere le proprie esperienze con gli altri bambini e gli educatori.
  • Instaurare una relazione basata sull’affettività nella comunicazione con gli altri attraverso giochi, “body percussion”,coccole musicali, canti mimati, girotondi e trasmettere fiducia, consapevolezza e sicurezza nelle proprie capacità espressivo- musicali.
  • Interagire l’attività musicale con altri tipi di linguaggi (grafico –pittorico…).

Tale progetto è l’inizio di un percorso (che dovrebbe continuare per tutta la vita) che non vuole solo avviare il bambino al grande universo musicale, bensì contribuire con efficacia alla sua formazione e alla sua crescita globale. 
...Ma ora basta parlare, andiamo bambini, è ora di giocare con la musica!!!! 

mercoledì 24 febbraio 2016

UNA GIORNATA INSIEME A NOI: LA NANNA E IL RITORNO A CASA

Il momento più delicato di tutta la giornata è sicuramente la nanna pomeridiana,
fase di transito per eccellenza, addormentarsi senza mamma e papà può essere davvero difficile per un bimbo.

Niente paura!

Le Tate,  con l'aiuto dei doudou e dei ciucci che ogni bimbo porta da casa per creare un filo magico di continuità con il Nido, riescono a fare addormentare tutti.
Da momento critico, la nanna diventa un vero piacere: tutti insieme si va nella "stanza del sonno" a
preparare il morbido lettino con cuscino e copertina, si spegne la luce e shhhhhh!
Al risveglio, c'è la merenda che aspetta i piccoli e poi si gioca in libertà in attesa dei genitori.
Ogni bimbo al nido acquisisce un proprio senso del tempo, scandito dalle routine giornaliere e dai momenti che vive.
Le Tate raccomandano sempre ai genitori di decidere e mantenere il più possibile gli orari di frequentazione del nido: questo garantirà sicurezza e un adattamento sereno del bambino.
La giornata si conclude e ci possiamo salutare ma prima vi vogliamo lasciare con una citazione tratta dal libro "Il piccolo Principe" così che possiate riflettere su quanto detto fin'ora:

"se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, 
alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. 
Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. 
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi 
e ad inquietarmi; 
scoprirò il prezzo della felicità! 
Ma se tu vieni non si sa quando, 
io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore" 

lunedì 8 febbraio 2016

UNA GIORNATA INSIEME A NOI: IL CAMBIO E L'IGIENE

Al Dolce Miele avere bimbi felici significa anche avere bimbi puliti e asciutti, ecco perché un momento naturale, come il cambio del pannolino, acquista una valenza emotiva importante.
Lasciarsi toccare in maniera così delicata dalle Tate presuppone una relazione di fiducia che si crea solo con un accurato lavoro di coccole e dolcezza.
Già dal Nido si possono implementare le basi per una corretta educazione all'igiene, i piccoli gesti quotidiani diventano un momento irrinunciabile. Le mani sono lo strumento di conoscenza del mondo, con le mani si colora, si accarezzano gli altri bimbi, si mangia ed inevitabilmente prima o poi finiranno in bocca; ecco l'importanza di lavarle al termine di ogni attività e i bambini lo sanno bene, infatti questa è una delle routine alla quale non possono rinunciare.
I nostri bimbi felici hanno anche sorrisi sdentati smaglianti, ogni giorno dopo pranzo si ha un appuntamento imperdibile con lo spazzolino, un momento educativo importantissimo per la conquista dell'autonomia e delle prime norme igieniche.
E per ultimo, ma non per importanza, le Tate aiutano, supportano e consigliano i genitori nel fatidico momento in cui i piccoli devono abbandonare il pannolino per utilizzare il vasino. I nostri confortevoli piccoli gabinetti sono degli aiutanti preziosi in questa missione. Su questo argomento le Tate hanno in serbo tantissimi aneddoti ma purtroppo ora non ve li posso svelare, dovete semplicemente continuare a seguire il nostro blog :)

venerdì 5 febbraio 2016

UNA GIORNATA INSIEME A NOI: "LA PAPPA"

Che fame!!!
Quando si lavora tanto, c'è bisogno di tanta energia e noi piccoli abbiamo bisogno di nutrirci bene per crescere sani e forti, ecco perché il momento della pappa per tanti di noi è sicuramente il momento più gustoso della giornata.
Alle 11 e 30 tutti in fila per lavarsi le mani e poi di corsa a prendere posto, intanto che le Tate allestiscono la sala da pranzo, noi cantiamo tante belle canzoni, ci infiliamo la bavaglia e aspettiamo il carrellino delle vivande per scoprire cosa ci porta di buono oggi.
Le nostre Tate sono attente e preparate su quello che ci portano in tavola, tutto cibo sano e genuino, con un menù approvato dall'ASL preparato seguendo i rigorosi sistemi HACCP.
Il pranzo è per noi anche un momento educativo, dove le tate ci aiutano ad acquisire le prime autonomie, impariamo a mangiare e bere da soli, sviluppiamo la manualità e la motricità fine.
E' davvero bello poter sperimentare, sporcarsi e perché no, anche usare le mani, e non c'è nessuna controindicazione, si può addirittura sporcare per terra, ovviamente senza esagerare!
Ma che sorpresa oggi mangiamo la torta e indovinate un po?...  l'abbiamo fatta noi durante il laboratorio baby-chef. direttamente cotto e mangiato.
BUON APPETITO!!!

mercoledì 13 gennaio 2016

UNA GIORNATA INSIEME A NOI: L'ACCOGLIENZA

Le 7 e 30 son suonate e il Dolce Miele apre le porte ai suoi bambini.
Forza piccoli, Mamme e Papà sempre di corsa, lavoro, spesa, commissioni...
Si sente suonare il campanello ed ecco i primi arrivati togliersi le scarpine, la giacca e posizionare tutto nel proprio armadietto, infilarsi le antiscivolo e via! Si parte per una nuova giornata al nido.
Sembra così facile ma il momento dell'accoglienza è il più delicato della giornata, bisogna salutare Mamma e Papà e affidarsi alle braccia delle Tate. Fondamentale è che siano per primi i genitori a fidarsi delle Tate e che ci sia alla base un bel rapporto di scambio comunicativo; questo garantisce alle Mamme di andare via tranquille e ai bimbi di iniziare la giornata con il sorriso. Ricordatevi SEMPRE di salutare il vostro bambino e di andare via decisi e sereni, qualche lacrima è concessa, ma solo ai vostri piccoli!
La fase dell'accoglienza è un momento di scambio di informazioni, compito dei genitori è di riferire alle Tate se i piccoli hanno dormito, se hanno fatto colazione ecc... sono notizie  preziose che possono condizionare il corso della giornata.
L'accoglienza dura fino alle 9 e 30, durante queste prime ore si può giocare liberamente con tutti i giochi a disposizione, si canta e si balla, quando anche l'ultimo bambino sarà arrivato si chiude la porta e inizia il duro lavoro di imparare... shhhh si prega di non distubare.

BENVENUTO 2016!

Bentornati! L'anno nuovo è iniziato e gli impegni sono tanti. Per non dimenticare nulla, ecco un comodo calendario da scaricare! Scatenate la vostra fantasia: appendetelo al frigo di casa, in ufficio, tenetelo in borsa...insomma, fatene buon uso e condividete!
potete scaricarlo qui