giovedì 28 marzo 2019

Immagine correlataCOSA SUCCEDE ALLA COPPIA DOPO UN FIGLIO?


Come possa succedere io non lo so, ma succede ad ogni coppia, statene certe. Succede che l'arrivo dei figli vi ha trasformato in semplici coinquilini. Succede che tu e il tuo lui iniziate un percorso insieme, un percorso fatto di intimità, romanticismo, complicità e che poi, ad un certo punto, dopo che siete diventati genitori sempre stando insieme, vi ritrovate distanti e sconosciuti. All'improvviso.
Succede che tu sei arrabbiata con lui perché sembra non accorgersene, perché ve lo ritrovate accanto mentre russa beato mentre voi pensate a quanto siete cambiati e diversi da quelli che eravate. A quando vi siete incontrati per la prima volta, a quanto vi siete amati in modo folle e disperato, a quando la vostra vita andava su e giù dalle montagne russe delle emozioni. Voi vi arrabbiate per questo, pur sapendo che la colpa non è di nessuno, lui invece continua a russare.
Pensate a quando vi siete detti che i figli non vi avrebbero cambiati, che la vostra vita di coppia spericolata sarebbe restata tale anche in tre, o in quattro, o in cinque. Ripensate a quelle promesse e siete così arrabbiate per non essere riuscite a rispettarle che continuerete a piangere per tutta la notte.
Pensate che eravate bellissimi e complici, che ogni occasione era buona per passare del tempo da soli, che cercavate una l'approvazione dell'altro in continuazione. Pensavate che crescere insieme è faticoso, bello, ma faticoso. A tratti anche doloroso. Perché per strada avete perso la cura reciproca che avevate e si è spenta quella luce che vi faceva vedere l'altro senza difetti.
Avete smesso di parlare, prima parlavate di tutto, per ore, ma adesso ogni volta che ci provate c'è qualcuno che vi interrompe: per questo avete smesso. E invece di prendervi cura l'uno dell'altro, adesso avete i figli da curare che vi assorbono tutte le energie e vi lasciano stremati.
Non è che sia passato l'amore, quello c'è ancora, il problema è che non avete più il tempo di guardarvi negli occhi. E di toccarvi. Il problema è che avete una missione in comune, che pur facendovi camminare sullo stesso binario, non vi lascia il tempo di far incrociare le vostre strada, se non la sera tardi quando ormai le energie vi hanno del tutto abbandonati.
Un figlio non avvicina, né allontana, ma cambia le persone. E le coppie. E ci vuole tanta pazienza, tanto coraggio, molto spirito di sacrificio. Ci vuole di capire che l'equilibrio che prima poggiava su quattro gambe e due cuori ora si è spostato: di gambe ne ha sei, o otto, o dieci e di cuori tre, quattro, cinque. Per questo non può essere più come prima, perché gli equilibri sono cambiati, ma l'amore si è moltiplicato.
E anche se a volte sembra che ce ne sia di meno, non è così. È una nuova fase dell'amore, diversa da quella che abbiamo conosciuto, che non ci aspettavamo, ma che fa parte del cammino di ogni coppia. Si cresce, si cambia e ci si ama ancora, in un modo diverso che va conosciuto ed apprezzato a poco a poco.