mercoledì 18 novembre 2015





Ormai siamo entrati nel clima natalizio, passando per le strade si iniziano a scorgere le prime luminarie e tra poco anche i pini verranno decorati con le classiche palline colorate.. 
e allora non perdiamo tempo, anche qui al nido Dolce Miele fervono i preparative per la festa 
più bella dell'anno, il Natale!!
Per noi maestre questo è il periodo dell'anno dove la creatività la fa da padrona, il primo nostro pensiero infatti quando passa la metà di Novembre è sempre questo.. "che lavoretti possiamo preparare con i bambini quest'anno?"
Se anche voi siete alla ricerca di ispirazione per decorazioni fai da te semplici e naturali ecco un idea per crearle con la PASTA MODELLABILE AL BICARBONATO, morbida, atossica, lavabile e gluteifree, pronta in pochi minuti e con pochissimi ingredienti!

COME PREPARARE LA PASTA MODELLABILE AL BICARBONATO:

ingredienti:

-2 tazze di bicarbonato di sodio
-1 tazza di amido di mais
-1 tazza e un quarto di acqua
-carta da forno
-mattarello
-formine per biscotti o per didò

Per creare questa basta basta far scaldare l'acqua fino quasi a farla bollire in un pentolino a fiamma vivace, quando l'acqua è ben calda (ma non bollente) versate in un sol colpo l'amido e il bicarbonato mescolando con cura. Se l'impasto risulta troppo asciutto basterà aggiungere ancora acqua continuando a mescolare.
l'impasto in pochi istanti diventerà compatto e gommoso, a quel punto toglietelo dal fuoco.
prima di usarlo occorre lasciarlo raffreddare per alcuni istanti al coperto, per evitare che si secchi, poi mettetelo tra due fogli di carta forno e stendetelo con il mattarello fino allo spessore desiderato (se non volete usare la carta forno potete spargere un po di amido sulla superficie d'appoggio).
A questo punto è solo questione di creatività, create delle forme con gli stampi per i biscotti oppure lasciate che i bambini manipolino la pasta creando ciò che desiderano, non dimenticate però di creare sempre un forellino in cui farete passare il nastro per appendere le vostre decorazioni.
Potete scegliere di far asciugare le vostre creazioni all'aria aperta oppure in forno: all'aria asciugano in circa 24 ore, in forno invece in circa un ora a 80 gradi (in entrambi i casi fate attenzione allo spessore delle decorazioni, più sono spesse più tempo ci vorrà) girate più volte e con delicatezza le forme durante l'asciugatura.
Stelle, cuori, casette, rametti di pungitopo, nastri o spaghi... con l'intuito creativo dei bambini ne nasceranno decorazioni delicate, semplicissime ma al tempo stesso PREZIOSE!

martedì 17 novembre 2015

FIERA DEL LIBRO 2015



Il libro per il bambino è un gioco, un gioco che gli insegna a osservare, a leggere, a fantasticare.
Un libro all'inizio è un oggetto colorato da portare alla bocca, negli anni diviene un elemento fondamentale nell'apprendimento della lettura. E' uno strumento utile per avvicinare mamme e papà  figli, per raccontare, sentirsi raccontare e farsi raccontare storie.
Leggere ad alta voce è un'ottima abitudine per grandi e piccini, crea disposizione all'ascolto, aumenta l'attenzione e favorisce il legame affettivo. Dedicate a questa attività momenti particolari della giornata, come quello della buona notte, rendendola preziosa agli occhi del vostro piccolo, che la interiorizzerà come un'occupazione speciale che dà piacere.

Ogni età ha i propri libri!

A 5-7 mesi i bambini sono attratti dai cartonati che contengono ninne-nanne  e filastrocche, i libri sono da portare alla bocca per trarne sensazioni tattili, olfattive e gustative.  Sono attirati dalle foto e amano la routine, la lettura della medesima storia prima della nanna.

A 9-12 mesi i bambini vogliono afferrare i libri, morderli ed è meglio che essi siano resistenti e contengano oggetti e routines familiari e immagini di bambini.  Non arrabbiatevi se il passatempo dei vostri figli diventi cercare di strappare le pagine e "mangiarle". Il contatto con l'adulto diventa fondamentale, perciò spendete del tempo per leggere loro alcune brevi favole.

A 15-18 mesi i libri devono avere frasi brevi, facilmente ripetibili e che il bambino con il tempo impara ad anticipare. devono parlare di animali, situazioni familiari, il linguaggio deve essere molto semplice.

A 24 mesi il bambino porta in giro i libri li "legge" alle bambole. Ama storie che gli permettono di identificarsi nei personaggi e che lo fanno ridere.

A 30 mesi i bambini prediligono storie di bambini della loro stessa età, ma anche libri avventurosi e fantastici. le letture ideali sono rappresentate dalle fiabe tradizionali perchè aiutano a proiettare all'esterno paure ed emozioni. I bambini amano farsi ripetere la stessa storia, perchè aiuta ad acquisire sicurezza.

I bambini amano manipolare i libri e osservarne le figure, ma soprattutto amano quando qualcuno legge loro un libro ad alta voce, dedica loro, e solo ed esclusivamente a loro, del tempo.
impariamo a prenderci del tempo per leggere ai nostri figli, per creare e rafforzare il nostro legame o semplicemente per trascorre del tempo assieme!

Per questo motivo, abbiamo deciso di aderire alla FIERA DEL LIBRO, lasciando presso il nostro nido alcuni libri da visionare, Qualora foste interessati, fatecelo sapere e provvederemo a ordinarli in tempi ragionevoli.

Non ci resta che augurarvi buona lettura!


lunedì 16 novembre 2015

LA POESIA DEL GIORNO

Quali sono le cose da fare ogni giorno 
e quelle che non andrebbero mai fatte? 
Una bella poesia di Gianni Rodari che è anche
 un’occasione per parlare con i bambini 
dei Diritti dell’Infanzia.


mercoledì 11 novembre 2015

TORTA AL LATTE CALDO

Per il laboratorio "BABY CHEF" oggi si prepara un dolce, una torta soffice e meravigliosa da gustare in ogni momento della giornata, una ricetta semplice che potete tranquillamente replicare a casa insieme ai vostri bambini.

Gli ingredienti per la torta sono:


3 Uova
170 gr di Zucchero di canna
170 gr di Farina di grano tenero
8 gr di Lievito per dolci
120 ml di Latte intero, alta qualità
60 gr di Burro
1 pizzico di Sale
1 cucchiaio da tè di Estratto di vaniglia
1 cucchiaio da tavola di Zucchero a velo

Abbiamo montato le uova intere con lo zucchero per cinque minuti, in modo da ottenere un composto soffice che "scriva".

Abbiamo fatto sciogliere il burro nel latte, portandoli a bollore e aggiungendo, a fuoco spento, un cucchiaio di estratto di vaniglia.

Con una spatola e con delicatezza abbiamo unito farina, sale e lievito setacciati al composto di uova e ho versato subito il composto di latte caldo sempre usando la spatola.

Abbiamo riempito immediatamente una teglia foderata con carta forno (anche sui bordi uscendo di un paio di cm dal bordo della teglia, perché cresce molto) e cotto in forno preriscaldato a 175 gradi per circa mezz'ora. 

Abbiamo fatto raffreddare la torta e l'abbiamo spolverizzata con zucchero a velo!

E poi.. l'abbiamo mangiata!!!

venerdì 6 novembre 2015

VI PRESENTO LE TATE!!


Le 4 Tate hanno una missione speciale, accompagnare i loro piccoli alunni nel percorso di crescita, imparando ogni giorno a vivere insieme, a condividere i sentimenti, gli spazi e anche i giochi, conquistando e padroneggiando tutti quegli strumenti che sono alla base del “diventare grandi”. 
Le Tate del Dolce Miele sono speciali perché iniziano a coltivare, insieme ai genitori e alla famiglie quel seme che darà vita agli adulti del domani. 
Ora seguitemi, ve le voglio presentare una per una Tata Elisa, la più saggia del team, con alle spalle una percorso formativo centrato sulla Psicologia, fonda la sua attività educativa sul mantenimento della massima potenzialità dell’individuo. Il suo obiettivo è mantenere viva la curiosità nel bambino attraverso stimoli costanti. Ha un approccio positivo e le piace aiutare i bambini a conquistare la felicità, fornendo un clima libero di esperienze sensoriali e tattili. La sua tecnica di lavoro preferita è la musicoterapia attraverso il canto e la danza riesce a far emergere emozioni profonde.
Tata Erika, “l’educatrice per eccellenza” con una formazione psico-pedagogica è la Tata che più di tutte ci tiene al rispetto delle regole e della disciplina, ma al contrario della “Signorina Rottermeier” ha un viso molto espressivo e solare, è estremamente comunicativa e riesce ad essere ferma nelle sue linee educative usando lo spirito e la simpatia. Crede che il gioco sia molto di più di semplice divertimento, ma un vero e proprio strumento per intervenire nell’educazione dei bambini. Il gioco è il percorso verso l’evoluzione e l’inserimento sociale.
Tata Valentina educatrice con una formazione nel ramo delle Scienze Sociali ha fatto della pazienza, della disponibilità e della dolcezza le sue armi vincenti. Mette alla base del suo intervento educativo una buona relazione con le famiglie, con le quali è molto determinata e aperta al dialogo, il suo obiettivo è di creare una continua collaborazione educativa con i genitori, per favorire una crescita equilibrata. Ha buone capacità di osservazione e si cimenta nell’elaborazione di vari laboratori per i bambini: dall’inglese a quelli di pittura e manipolazione per sviluppare le loro potenzialità e favorire lo sviluppo della personalità.
Tata Manuela l’anima creativa del Dolce Miele e blogger ufficiale, con una formazione artistica si occupa dell’immagine del micro nido preparando con le sue mani dei veri capolavori “home made”. Per lei il valore principale nel rapporto con i bambini è l’affettività, con lei non mancano mai le coccole e la dolcezza. La sua metodologia principale prevede l’utilizzo della musica sia come calmante naturale che come mezzo per scatenarsi e sfogare tutta l’energia positiva dei bambini.

mercoledì 4 novembre 2015

Le Tavole di Sviluppo di Kuno Beller:


Nel nostro mestiere di tate e di educatrici non si può fare a meno di fermarsi a osservare ciò che fa un bambino, ad ascoltare ciò che dice e alla fine domandarsi chi sia quel bambino per noi e chi siamo noi per lui.
Così, al fine di progettare una mirata programmazione didattica, ma soprattutto di migliorare il rapporto che ognuna di noi ha con ogni singolo bambino, abbiamo deciso di utilizzare delle schede di riferimento che ci guidino nel nostro operato quotidiano.
Le tavole di sviluppo di Kuno Beller sono uno strumento di conoscenza del bambino e di progettazione delle attività educative delle educatrici degli asili nido.
Esse permettono di:
•  verificare, per ciascun bambino, i rapporti tra le diverse aree dello sviluppo, così come si possono osservare nella situazione educativa quotidiana;
•  fondare su queste verifiche le proposte di attività che favoriscano lo sviluppo del bambino al nido.
Non si tratta di uno strumento diagnostico quantitativo delle capacità del bambino, cioè non paragona il bambino ad una norma, bensì offre l'opportunità di adattare le stimolazioni offerte al ritmo dello sviluppo del bambino.
Le tavole di Kuno Beller tengono conto dello sviluppo del bambino nella molteplicità dei suoi aspetti.  Per prima cosa viene stabilito all'interno di quali aree vada definito lo sviluppo, dalla nascita fino ai sei anni. Le aree individuate sono:
•  dominio (o indipendenza) nelle funzioni del corpo;
•  consapevolezza dell' ambiente circostante;
•  sviluppo sociale ed emotivo;
•  gioco;
•  linguaggio;
•  sviluppo cognitivo;
•  motricità generale;
•  motricità fine.
L'educatrice osserva il bambino, il cui sviluppo deve venire descritto e valutato, per un periodo di tempo di due o tre settimane, per raccogliere informazioni che sono necessarie per rispondere alle domande contenute nelle tavole. Le tavole sono sempre a portata di mano durante l'osservazione in modo che si possa ottenere un numero ottimale di informazioni rilevanti.
Mediante l' uso delle tavole si impara a conoscere il bambino nella quotidianità. 
Per ogni area  viene dato un punteggio in base alle attività che il bambino sa svolgere e alla fine viene stilato un profilo. Sulla base di questo, l' educatrice si impegna ad offrire esperienze pedagogiche che mirino a rinforzare il bambino nelle aree in cui è meno motivato, facendo leva su ciò che sa fare molto bene.
I cicli di osservazioni sono due all'anno, in modo da valutare i progressi e se gli interventi proposti da noi tate sono efficaci. 
Alla fine di ogni sessione educativa, invitiamo i genitori per un confronto; riteniamo infatti che l'elemento portante nel nostro lavoro sia la collaborazione nido-famiglia. I colloqui con i genitori e con le insegnanti della scuola dell'infanzia sono importantissimi nel caso dei  "grandi" che si preparano a frequentare la scuola.
Per realizzare tutto ciò è fondamentale l'aiuto di voi genitori, vi vogliamo collaboranti e propositivi!

martedì 3 novembre 2015


PROGETTO DI INGLESE

il Dolce Miele è un nido al passo con le esigenze educative della società contemporanea, 
infatti dall'anno scorso, con grandissimo successo,
 ha attivato il corso d'inglese per i suoi piccoli.
Il corso ha l'obiettivo di insegnare vocaboli, filastrocche e canzoncine.
I bambini hanno fin da subito mostrato grande reattività all'apprendimento dell'inglese, 
il metodo usato dalle educatrici si fonda sul gioco,
 con colori, numeri e parole tutto rigorosamente in inglese.
I piccoli sono divertiti e affascinati da questa lingua 
ed è proprio la curiosità che stimola in loro la capacità di imparare nomi nuovi e così buffi.
Il tutto è integrato con la programmazione didattica annuale 
per favorire il percorso di apprendimento lineare e continuo.
questa settimana la lezione di inglese è collegata ai frutti dell'autunno, 
ci aspetta una gigantesca castagna da colorare tutta di "BROWN" 
con la loro tecnica pittorica preferita.. 
tempere a tutto spiano!
CALDARROSTE A PROFUSIONE



Il nostro progetto didattico 
"Conosciamo la frutta di stagione"
prevede un'uscita 
sul campo. 
Questa mattina le Tate 
hanno deciso di portarci
alla ricerca
di castagne, 
con le galosce ai piedi 
siamo usciti 
per una piccola gita 
nei nostri prati.

"AHI" dopo esserci
 punti con i ricci, 
abbiamo scoperto 
questi frutti golosi
e abbiamo riempito 
i nostri cestini.
Con il tocco di magia delle Tate 
abbiamo acceso il fuoco
e cucinato le caldarroste, 
"CHE BUONE!!!" 
... per il vin brulè 
dobbiamo invece aspettare 
ancora qualche anno ;)